Autonomia: fondamentale competere con le altre regioni d’Europa

“La Lombardia è una delle regioni più produttive d’Europa, ma non ha l’Autonomia a differenza di altri territori europei economicamente avanzati. Per competere a pari condizioni occorre l’attribuzione di risorse e competenze come già succede in molte altre regioni europee”. Lo ha detto l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, nel corso della quarta tappa del roadshow ‘la Regione per le imprese’ che si è tenuto alla facoltà di Medicina e Veterinaria dell’Università di Lodi.

“Il nostro lavoro a livello europeo – ha proseguito Guidesi – è incessante: abbiamo promosso l’alleanza tra regioni d’Europa sull’Automotive e intensificato le sinergie attraverso tavoli come Eusalp e il vertice sui Quattro Motori d’Europa, ma il tema dell’Autonomia resta basilare e rappresenta una questione di giustizia economica”.

“Alle altre regioni produttive europee – ha sottolineato l’assessore – abbiamo chiesto con determinazione di passare da una collaborazione istituzionale a una collaborazione strategica ed economica. Perché il futuro dell’Europa dipenderà da chi produce, per cui dai territori che generano Pil”.

Parlando di temi europei, l’assessore si è poi soffermato su un obiettivo a medio termine: incentivare la nascita di filiere economico produttive transfrontaliere. “Il lavoro sulle filiere che abbiamo messo in campo a livello lombardo – ha detto Guidesi – sta funzionando: agevoliamo collaborazioni tra aziende, università e centri di ricerca affinchè si creino progetti e percorsi in grado di generare competitività e innovazione. Vogliamo promuovere questo modello a livello europeo consentendo al sistema lombardo di creare sempre maggiori connessioni attraverso filiere transfrontaliere”.

“Nella nostra strategia – ha evidenziato Guidesi – le filiere sono composte da imprese, associazioni di categoria, istituti di credito, centri di formazione e università. Ed è proprio per questo che abbiamo scelto come sede dell’incontro la facoltà di Medicina e Veterinaria di Lodi”.

La tappa odierna del roadshow era dedicata al confronto col mondo cooperativo, con la partecipazione del presidente di Legacoop Lombardia, Attilio Dadda, e del presidente di Confcooperative Lombardia, Massimo Minelli, che hanno sottolineato l’importanza di discutere del tema Autonomia e del posizionamento della Lombardia in Europa senza pregiudizi ideologici.

Per la sede della quarta tappa del ‘roadshow’ la scelta è ricaduta sull’Università di Lodi segnalando, una volta di più, un cambio di passo rispetto alle collaborazioni tra Regione, imprese, associazioni di categoria, centri di ricerca e mondo universitario. 

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